giovedì 6 marzo 2008

Un anno eccezionale

Una profonda differenza fra noi e gli americani è nel non aver capito il valore della fantascienza, meglio, della letteratura di anticipazione, un genere dove l'ipotesi scientifica o l'ipotesi storica serve a creare nel lettore/spettatore il dubbio su cosa ci potrebbe riservare il futuro.
Da noi è un genere mai praticato dagli scrittori perchè troppo impegnati nella politica e i risultati si vedono: il paese non fa innovazione perchè non è caace di immaginare il futuro. Lo subisce.

E puure nel cinema dobbiamo subire schifezza come questo film che invece poteva essere occasione di un film veramente satirico e non un calderone pieno di (attori) bolliti e stracotti.

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