sabato 28 febbraio 2009

The Reader

Molto ben fatto, avvincente, ma il motivo di base della storia è incosistente, sopratutto per le conseguenze sulla vita della protagonista; del tutto irrealistico, anche volendo lasciare licenza poetica all'autore.

Molto nudo, del tutto inutile.

Kate Winslet è molto brava, ma non da Oscar.

Ralph Fiennes è un branzino bollito.

Nel finale una (involontaria?) cattiveria antisemita.

venerdì 6 febbraio 2009

Defiance

Elegiaco, noioso, artefatto.

Forse era meglio in bianco e nero.

Il Dubbio

Grande recitazione di Meryl Streep e di Philip Seymour Hoffman, ma lo si deve dire di tutti gli attori, anche dei bambini che sono strepitosi, ma, d'altra parte il cinema americano è il vero cinema e mi meraviglio sempre dell'impudenza dei cineasti italiani di pretendere di concorrere agli Academy Awards con cose stomachevoli, fatte a pane e castagne.

Quella che è super è Amy Adams, eccezionale nel ruolo, e credo che sia venuto il momento di offrirle qualche parte ancora più importante che ne metta in risalto la poliedricità già dimostrata come la segretaria in gamba (e in gambissime) in La guerra di Charlie Wilson.

Bella la scenografia, esatta la ricostruzione di un America dell'epoca, perfetti i costumi.

Quella che non regge è la storia perchè un tale motivo andrebbe affrontato con più vigore.