domenica 31 ottobre 2010

Inception

Matrix è il film che segna l'epoca in cui la simulazione di un intero mondo era diventata reale per molti: dai mirabolanti utili delle .com ai bond argentini, dai bilanci tutti lustrini di banche e governi, tutto veniva simulato dai computer.

Poi ci siamo svegliati e staccati da una gigantesca Matrix fatta di notizie addomesticate, quotazioni manovrate, bilanci fasullissimi ma certificati.

Ora il mondo è alla deriva: nemmeno Mephisto-Obama ha una Nabucodonosor per distruggere la Matrix, e allora bisogna passare a un livello superiore: manovrare i sogni.

Inception è un film epocale, ci dice che dalla simulazione occorre passare a farci sognare di tornare al livello precedente, che gli architetti del potere stanno costruendo un mondo ancora più fasullo da incistare nelle menti dei poveri umani senza più sogni.

Inception è un film perfetto, e non per ragioni tecniche, di trama o di regia, ma perché segna un punto di svolta culturale, come lo fu il Dottor Stranamore, Arancia Meccanica, Apocalypse Now e The Matrix.

domenica 24 ottobre 2010

Wall Street Il denaro non dorme

Una specie di Pretty Woman, con l'happy-end obbligatorio, che non ci fa capire niente della crisi finanziaria ed è solo occasione per Oliver Stone di giocare al fustigatore della corrotta società americana - ma con frusta di velluto - anche perché pure Hollywood allatta alla tetta delle finanza strutturata.

Un film che merita l'immortale critica del rag. Ugo Fantozzi:

trattasi di una boiata pazzesca.

domenica 17 ottobre 2010

Benvenuti al Sud

Divertente modo di fare una grande operazione di product placement per Poste Italiane e Lete.