domenica 18 dicembre 2011

Idi di Marzo


Quando la politica é solo un modo per appagare il proprio io minore, quello della vittoria senza alcun obiettivo che il dimostrare di essere capaci, senza nessuno degli scopi nobili della politica, dove l'importante é vendersi, comprare, tradire, imbrogliare, mistificare, senza credere in nulla.

Una serie di persone che Clooney-regista tratteggia con la sanguigna per quelli che sono: materiale riciclabile, uomini per tutte le stagioni, stagiste sculettanti felici di portare il caffé e anche se stesse, pezzi d'ingranaggio che possono vendere la politica alla massa imbecille cosí come possono vendere, alla stessa massa idiota, assorbenti, saponette e croccantini per i gatti.

Nessuno crede in quello che fa, tutti vogliono il successo, non c'é amore per la nazione e i suoi destini, e in questo senso é un film che non riguarda la politica ma lo squallore delle vite di gran parte dell'umanitá, quella che vive vite inutili, senza senso, persone morte appena nate, gente nemmeno più manovrata perché ormai ognuno ha imparato la parte che crede sia quella giusta: avere un successo qualsiasi, raggiungere un obiettivo che diventa una fissa da automa, tutto sintetizzato nella scena finale del film, opportunamente muta.

sabato 10 dicembre 2011

Midnight in Paris

Noioso raccontino per sciacquette, con due attrici cagne che alla fine fanno risaltare pure il cameo di Carla Bruni.

Film manieristico, zuccheroso senza scopo di un Allen ormai l'ombra di se stesso.

domenica 13 novembre 2011

Pina

Wenders in un capolavoro di poesia cinematografica che c'immerge nella sublime arte di Pina Bausch.

lunedì 24 ottobre 2011

Melancholia

Compito di artisti come Pasolini è stato di cogliere i segnali deboli che arrivano dal futuro. Quello di von Trier è spiegarci - con la poesia delle immagini - l'oggi che viviamo.

Un oggi fatto di angoscia personale, quella scaturita da genitori inadeguati, come lo sono quelli di Justine e di Claire, e l'angoscia per qualcosa che non possiamo gestire, come la crisi economica e finanziaria, sospesa su di noi come un immane pianeta che può distruggere la perfezione di vite poco vissute, vite artefatte, ma tanto in linea con gli stilemi imposti dalle mode, pacchiane come la limousine troppo grande, o piccolo borghesi come i riti calcolati e stupidamente cadenzati della festa di matrimonio da un ridicolo François Vatel dei poveri.

Tutte cose effimere, false, imposte e auto-imposte da una umanità codarda, ma anche grifagna fino alla feccia e ben rappresentata dal capo di Justine che le chiede, fino alla nausea e nel momento e col modo più inopportuno, una tagline per una campagna pubblicitaria.

Ed è nella scena del confronto fra Justine e il suo capo che si coglie appieno il messaggio di von Trier: un oggi pieno di niente e affannosamente alla ricerca di rimettere in moto un sistema fallito perché basato sull'accumulazione spietata da cui il sentimento deve essere bandito.

von Trier ci mostra un'umanità insensibile e anche pretenziosa, fatta di "esperti" come il marito scienziato, che alla fine non ha nessuna risposta se non quella codarda del suicidio per evitare di dichiarare il fallimento delle proprie teorie.

Un messaggio forte a tutta la classe dirigente del pianeta, che non vuole ancora capire che qualcosa di nuovo, inatteso, ingestibile è sui nostri cieli, e richiede una visione del mondo diversa.

Totalmente diversa.

domenica 16 ottobre 2011

Cowboys and aliens

Finalmente una cosa nuova, per altro ben fatta e ben recitata, sopratutto Harrison Ford che, da buon attore americano, comincia a fare parti da uomo maturo con maestria ed eleganza.

Perfino Daniel Craig è convincente, lui che come 007 è un po' ingessato.
Perfetta anche Olivia Wilde e l'ottimo Adam Beach.

Il film ha il ritmo giusto, giusta suspence e si fa vedere, che poi è quello che uno vuole quando va al cinema.

sabato 15 ottobre 2011

Next Three Days

Insulso, poco credibile, scontato fin nei minimi particolari, noioso come una mensa aziendale.

Tutto un product placement per Apple e Toyota, dove Google e iPhone sono strumenti per imparare a fare documenti e chiavi false, rubare auto e ingannare poliziotti parecchio fessi.

Russell Crowe molto fuori forma, sia fisica che mentale.

Il resto della truppa, meglio dimenticarlo.

domenica 9 ottobre 2011

domenica 25 settembre 2011

domenica 18 settembre 2011

giovedì 8 settembre 2011

Inside Job

Ottimo documentario su come si creano le bolle finanziare.

Ma la materia è tanta che se ne potrebbero fare 24 puntate.

domenica 7 agosto 2011

Capitan America

Trasposizione di un fumetto fatta molto bene.
Divertente e scorrevole.
Musica eccessivamente invadente.

martedì 2 agosto 2011

Una vita tranquilla

Trama interessante.
Sorvillo e gli altri molto bene.
Emerge l'incapacità dei registi e degli sceneggiatori italici nel fare film gialli.

sabato 30 luglio 2011

Gorbaciof

Tutto un film per dire cose già dette migliaia di altre volte in altri film, però fatti bene.

domenica 3 luglio 2011

London Boulevard

Una decente fotografia della Londra malavitosa che finisce contigua a quella del jet-set dove un'attrice vessata dai paparazzi diventa uno scopo salvifico per uno che da un lato vorrebbe uscirne e da tanti altri é intrappolato nelle logiche sub-culturali delle faide da sub-umani.

Colin Farrell e compagnia sono molto convincenti, mentre Keira Knightley é un po' fuori tono con quel frangettone anni 60.

sabato 2 luglio 2011

Le donne del 6 piano

Un modo allegro, coinvolgente e commovente di raccontare l'esclusione sociale e anche quella affettiva di un marito.
Bella regia e attori perfetti.

venerdì 24 giugno 2011

La versione di Barney

Fatto bene, ottima recitazione di tutti, un po' lento, luoghi comuni sull'Italia, ma niente di eccezionale.

martedì 7 giugno 2011

Hanna

Film senza senso.
Abbastanza confuso.
Uno spreco di una Cate Blanchet.
La ragazzina: vedremo più in la con copioni veri.

domenica 5 giugno 2011

The Housemaid

La lettura di questo film "più che perfetto" è tutta nell'espressione della bambina nella scena finale!
Perche questo non è un film sul potere ma su come ci si addestra per gestirlo il potere.
Come la governante, si può essere disilluse per una non celata invidia del potere dei ricchi, ciniche, come la suocera opportunista e puttana dentro, stupidamente feroce, come la moglie puttanella e incapace (fino alla follia) di sopportare il tradimento che, come dice sua madre "fa parte del pacchetto" quando si sposa un uomo ricco, ma il vero personaggio è la bambina che vede e assorbe quello che è il vero potere dei potenti: poter utilizzare gli altri fino a bruciarli, come dice Mangiafuoco a Pinocchio, il pupazzo, come lo sono la cameriera, la governante, la moglie ridotta a una banale incubatrice.
E la maestria del regista è farci entrare con leggerezza nei vari personaggi e nelle dinamiche che li uniscono, e che non comprendono in quanto pupazzi in mano a chi non solo ha potere (come il marito) ma ne capisce la potenza, come la bambina che, essendo donna, non sarà nemmeno deviata nel comando dalla pericolosa ossessione maschile per il sesso, foriero di disgrazie anche per un potente.

lunedì 30 maggio 2011

Come l'acqua per gli elefanti

Solita storia del circo come metafora della vita e della vita come serie di salti mortali fra gli eventi.
Tutte cose già viste e meglio girate.
Polpettone recitato molto sopra le righe da Cristoph Waltz e Reese Whiterspoon che l'elefantessa farebbe bene a schiacciare con una bella zampata.

domenica 29 maggio 2011

Fast & Furious 5

Polpettone automobilistico.
Notevoli le attrici (Elsa Pataky, Jordana Brewster e Gal Gadot), che speriamo di rividere in altri film, e con la speranza (vana!) che non ci sia un F&F6.

lunedì 18 aprile 2011

Habemus papam

Uno che fa l'attore è un esibizionista, spesso patologico.

Uno che fa il regista è un esibizionista latente, ma è pur sempre un esibizionista.

Uno come Moretti, che fa il regista e l'attore, è un tentativo di due personalità (nella stessa persona) di sopraffarsi a vicenda a colpi di esibizioni per ricevere la più potente scarica di dopamina: il plauso del pubblico, una cosa che è seconda solo al plauso acritico dei Moretti-lovers, portatori insani di rivoluzionarismo per procura.

Non essendo però bastate a Moretti le prove precedenti per psicoanalizzarsi a fondo (cosa impossibile l'autoalisi!) e non potendo (ma volendolo nell'intimo) scoprire alfine qual è la propria nevrosi (l'esibizionismo,appunto!), allora mette al suo posto, come suo simulacro, il Papa, cioè il massimo esibizionista del mondo, uno che tutta la vita briga e manovra per esibirsi in quelle splendide parate che sono proprie della chiesa che, più che celebrare riti, offre da secoli spettacoli consolatori il cui scopo è far dimenticare alla gentarella che prima o poi dovrà morire e senza nessun premio o pena post-mortem. Moretti (che vorrebbe essere il Woody Allen de' noatri) purtroppo non ha nè lo spessore culturale, nè il mestiere e men che mai il senso artistico di Allen, e perciò i suoi film sono solo delle squallide sedute di psiconalisi fatte alla mutua quando, invece, occorrerebbe al nostro un luminare freudiano che gli facesse scoprire quale trauma infantile gli ha iper-gonfiato l'io ipertrofico.

Avremmo così un regista in meno e tanti Moretti-lovers che andrebbero (per imitazione) ad affollare i sofà degli strizzacervelli. Perchè anche l'amore acritico è una nevrosi.

 

giovedì 7 aprile 2011

Amici, amanti e...

Tutto uno sbaciucchiamento...
Sciropposo.
Interessante per capire lo stato della società americana...basta non guardare la storia ma concentrarsi sul background.

martedì 5 aprile 2011

Non mi lasciare

Se uno scrittore di fantascienza scrive di un'ipotesi che può avere una sua validità di riflessione, non è detto che quella stessa storia funzioni al cinema.

È questo è proprio il caso di questo film che non rende niente della storia originale e ne fa occasione solo di noia mortale.

Frozen

Film idiota. Punto!

giovedì 3 febbraio 2011

Rabbit Hole

Nicole Kidman ritorna quella da Oscar, quella di The Hours, con una splendida intepretazione del dolore che coinvolge anche il resto del cast, sopratutto il giovane Miles Teller che recita un perfetto passo a due con Nicole.

lunedì 31 gennaio 2011

Caccia alla spia

Un instant movie di denuncia delle trame oscure del governo Bush nella guerra in Iraq che è stato ingiustamente ignorato in Italia.
Non annoia, avvince, fa pensare, ha il giusto ritmo e Naomi Watts e Sean Penn sono perfetti per la parte così come tutti gli altri attori.

domenica 30 gennaio 2011

Qualunquemente

Buttare tutto sulla buffoneria, la caricatura pesante (e condita con tette e culi per riempire il botteghino) non è comicitá e neppure denuncia sociale.
Albanese ha toppato un'altra volta con una storia troppo "localizzata" che appaga il senso di purezza di alcuni scaricando tutto le nefandezze sugli altri.

lunedì 10 gennaio 2011

The tourist

Grazioso, guardabile, ben fatto, senza volgaritá, nonostante la presenza di comici italiani che arricchiscono con piccoli camei un film un po' spy-story e un po' action-movie.

venerdì 7 gennaio 2011

Black Swan

Peggio di un fotoromanzo, un'accozzaglia di cose già viste tutte e in questo film combinate pure male.
La Portman, poverina, ce la mette tutta, partecipa pure a un rapporto saffico al limiti del porno, ma la storia non c'è, mentre ci sono un sacco di cose scontate che non aggiungono niente a una trama miserella e sopratutto noiosa.

martedì 4 gennaio 2011

Scott Pilgrim vs The World

Una riuscitissima prova nel portare un comic sul grande schermo, conservando tutto l'ambientazione, il sentimento e il linguaggio delle strips dedicate ai giovani che vivono una dimensione dove realtá e games si confondono e si miscelano senza soluzione di continuità.