domenica 8 dicembre 2013

Gravity

Fare un film in pratica con una sola attrice (Clooney esiste per poco tempo), una convincente Sandra Bullock, è da coraggiosi.
Inserirla in una sceneggiatura monotematica e claustrofobica, senza annoiare, è una segno di conoscere il mestiere e il regista ci riesce riuscendo a portarci alla fine di un film pieno di pathos e colpi di scena facendoci vivere lo stress della protagonista intrappolata nello spazio esterno della Terra.
L'unica cosa che funziona poco è il finale, adeguato alla storia ma posticcio.

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